Nel panorama internazionale esistono diverse definizioni di infertilità e di sterilità di coppia. Tuttavia, in Italia si definisce sterile una coppia per cui non è possibile il concepimento per una condizione medica (Riccio, 2017); mentre, si definisce infertile una coppia per cui non è stato possibile instaurare una gestazione dopo 24 mesi (o 6 mesi se la donna ha più di 35 anni) di rapporti sessuali regolari e non protetti tra i partner. Si stima che nel nostro Paese l’infertilità riguardi il 15% delle coppie (Ministero della Salute, 2021), mentre, a livello internazionale, l’incidenza si attesta tra l’8 e il 12 % (Szkodziak, Krzyzanowski & Szkodziak, 2020).
Tra le cause più frequenti dell’infertilità femminile ritroviamo: l’età (a partire dai 35 anni diminuisce il potenziale riproduttivo e la possibilità di concepimento), problematiche ovulatorie/ormonali (difetto o assenza completa di ovulazione. Alla base della disfunzione ovulatoria vi possono essere problematiche quali: sovrappeso o sottopeso; squilibri ormonali legati a malfunzionamento dell’ipofisi o della tiroide; difetti dell’ovaio che non è in grado di metabolizzare correttamente gli ormoni prodotti), problematiche di natura pelvica e/o tubarica (in seguito a infezioni o interventi a livello pelvico le tube risultano danneggiate o ostruite impedendo l’incontro dei gameti). A queste si vanno ad aggiungere l’endometriosi che riduce in modo severo le probabilità di concepimento, le anomalie dell’utero (fibromi, polipi, difetti congeniti) e in misura minore alterazioni del collo uterino o problemi immunitari. In più, in un buon 15% di casi, nonostante tutto sia apparentemente in ordine, la gravidanza non si verifica ed è difficile stabilirne le cause (in questo caso si parla di infertilità idiopatica).
Al di là dei dati clinici, negli ultimi anni la ricerca psicologica ha gettato nuova luce su questo complesso fenomeno che spesso costituisce un fardello invisibile per la coppia – con conseguenze che scuotono le fondamenta dell’individuo e del legame tra i partner – evidenziandone, appunto, la pervasività e la conseguente necessità di un approccio olistico al trattamento.
L’impatto psicologico dell’infertilità sulla donna e sull’uomo
L’infertilità non è un semplice “problema riproduttivo”; è una fonte di stress cronico che genera un turbinio di emozioni nelle donne ma anche negli uomini. La frustrazione e la delusione sono quasi universali, spesso accompagnate da un profondo senso di perdita – la perdita non solo della gravidanza desiderata, ma anche dell’immagine di sé come genitore fertile, del futuro immaginato e di una parte fondamentale della propria identità. Una revisione sistematica del 2021 pubblicata su Human Reproduction ha evidenziato come le donne con infertilità presentino tassi significativamente più elevati di depressione e ansia rispetto alla popolazione generale. Per gli uomini, sebbene meno studiati, emergono spesso sentimenti di impotenza, fallimento e una diminuzione dell’autostima legata alla propria capacità riproduttiva.
Il senso di colpa è un’altra emozione pervasiva. Si manifesta sia come auto-rimprovero per presunte responsabilità (stile di vita, decisioni passate) sia come internalizzazione di stereotipi sociali che associano la fertilità alla “normalità” o alla “completezza”. L’infertilità può poi minare profondamente l’autoefficacia percepita e la resilienza individuale, rendendo difficile affrontare le sfide quotidiane al di fuori del contesto riproduttivo.
La coppia di fronte alla diagnosi di infertilità
L’infertilità può essere vissuta, da chi la affronta, come un vero e proprio trauma psicologico. Nonostante sia un problema diffuso, spesso essa si presenta alla coppia come una sorpresa, una variabile imprevista. Tutti noi consideriamo infatti l’avere un figlio come un processo naturale, e raramente immaginiamo davvero che questo possa non succedere.
Il momento della diagnosi di infertilità può gettare la coppia nello sconforto, e in uno stato di shock e disorientamento. Il trattamento, dal canto suo, con le sue metodologie invasive, i successi non garantiti, l’ambiente impersonale delle cliniche, la violazione della propria privacy porta spesso la coppia a sprofondare in vissuti di rabbia, frustrazione e stress e nella sensazione di non sentirsi compresi e accolti dall’ambiente circostante perché “diversi”. Tali vissuti possono diventare totalizzanti al punto da compromettere il funzionamento sociale e lavorativo dei singoli e l’intimità della coppia (Cotoloni, 2021). Questo ripiegamento su se stessi, da una parte è connesso al sentimento dell’invidia, che gioca un ruolo fondamentale nella psiche delle coppie sterili che sono così indotte ad evitare le coppie con figli e le situazioni sociali in cui avvertono pressioni da parte di familiari e amici; dall’altra al fatto che si tratta di un lutto che non viene considerato e riconosciuto dal contesto circostante (Righetti et al., 2009) dal momento che ad essere pianto è un bambino che non è mai nato (Riccio, 2017).
Il dolore che le coppie si trovano a sperimentare è così forte che si è osservata anche una tendenza ad inibire le componenti affettive e canalizzare l’attenzione sul corpo che viene vissuto come vuoto (Cotoloni, 2021), ma anche difettoso e danneggiato (Righetti et al., 2009). A farne le spese all’interno di questo scenario così complesso è poi anche l’intimità di coppia che muta di significato e passa dall’essere un’esperienza romantica ad un vero e proprio “lavoro”, per giunta anche stressante, finalizzato ad una sessualità che a sua volta viene associata al continuo fallimento e a sentimenti di ansia e depressione (Swanson & Mechanick Braverman, 2021), ma anche di vergogna, di stress e minore autostima (Righetti & Luisi, 2007).
L’importanza del supporto psicologico per l’infertilità
Molte ricerche sull’infertilità degli ultimi 25 anni mostrano con chiarezza come le difficoltà di coppia legate all’infertilità vedano alla base le differenti risposte e le diverse strategie di adattamento che i due partner mettono in atto davanti al problema. Tali divergenze possono rappresentare un problema quando non vengono comprese, condivise ed elaborate dalla coppia. Senza questa vicinanza che permette di condividere la sofferenza anche nella diversità, le differenti modalità di risposta al problema potrebbero portare i partner a sentirsi distanti, incapaci di supportarsi, consolarsi e trovare soluzioni condivise per affrontare la difficoltà con la quale si stanno confrontando.
Una psicoterapia di coppia in questi casi rappresenta una possibilità per i partner per ritrovare uno spazio condiviso dove ascoltarsi e confrontarsi, dove poter comprendere e accettare le differenze e condividere il dolore del lutto quando il concepimento non è possibile, per poi poter ridefinire e reinvestire in nuovi progetti di vita da condividere insieme. Anche nei percorsi di Procreazione Medicalmente Assistita che terminano con successo, il sostegno psicologico può aiutare la coppia a promuovere il formarsi pieno della genitorialità, fino a quel momento influenzata e riempita da aspetti medici e tecnologici e preoccupazioni concrete centrate sul corpo e sui disturbi fisici.
Riferimenti bibliografici
Cotoloni G. (2021). Il concepimento in-possibile. Il supporto psicologico alla coppia infertile in fecondazione assistita. Il Pensiero Scientifico Editore; Vol. 44(2), p. 200-215.
Cox C.M, Thoma M.E., Tchangalova N., Mburu G., Bornstein M.J., Johnson C.L., Kiarie J. (2022). Infertility prevalence and the methods of estimation from 1990 to 2021: a systematic review and meta-analysis. Human Reproduction Open, 12;2022(4): hoac051.
Ministero della Salute (2021). Salute della donna. Cause dell’infertilità.
Riccio M. (2017). La cicogna distratta. Il paradigma sistemico-relazionale nella clinica della sterilità e dell’infertilità di coppia. Franco Angeli.
Righetti P.L. & Luisi S. (2007). La procreazione medicalmente assistita. Aspetti psicologici e medici. Bollati Boringhieri.
Righetti P.L., Galluzzi M., Maggino T., Baffoni A. & Azzena A. (2009). La coppia di fronte alla Procreazione Medicalmente Assistita. Aspetti psicologici, medici, bioetici. Franco Angeli.
Swanson A. & Mechanick Braverman A. (2021). Psychological Components of Infertility. Family Court Review, Vol. 59 No I, January: 67-82. Association of Family and Conciliation Courts.
Szkodziak F., Krzyzanowski J. & Szkodziak P. (2020). Psychological aspects of infertility: A systematic review. Journal of International Medical Research, 0 (0): 1-13.